Permettere ad un cucciolo di socializzare è uno degli elementi chiave per assicurarsi di avere un cane felice, sicuro e ben adattato. Di seguito, cercherò di spiegare il momento migliore per socializzare il cucciolo, come farlo nel modo giusto e perché è così importante.

Una precoce socializzazione è assolutamente necessaria per rendere il cucciolo un adulto equilibrato e affidabile.
(John Fischer)

Quando socializzare il tuo cucciolo
Dalla 7^ settimana fino ai 4 mesi di età, il cucciolo passa attraverso un periodo di crescita che modella in modo permanente la sua futura personalità e il come reagirà agli stimoli ambientali una volta adulto. Durante questo periodo, esporlo gentilmente ed in maniera corretta ad una grande varietà di persone, luoghi e situazioni può fare una grandissima differenza per il suo futuro.
E’ importante sapere che quando si prende un cucciolo da un allevatore responsabile, questo processo è probabilmente già stato avviato. La delicata manipolazione agita dall’allevatore nelle prime settimane della vita del cucciolo è utile per lo sviluppo di un cane amichevole e sicuro di sé. A partire dalla 3^ settimana, i cuccioli possono iniziare ad interessarsi a persone che li osservano in maniera passiva scoprendo le diverse caratteristiche delle persone e degli ambienti circostanti; affidarsi ad un allevatore esperto che riesca a garantire al cucciolo delle esperienze positive con le persone è fondamentale per quello che sarà il carattere del cane da adulto.

Perché socializzare il proprio cucciolo
L’idea di offrire ad un cucciolo corrette opportunità di socializzazione nasce dal garantire l’opportunità di aiutare il cucciolo ad essere sereno alla vista di qualsiasi cosa, all’udire qualsiasi rumore e al sentire diversi odori. Una socializzazione adeguata può impedire, per esempio, ad un cane di avere paura dei bambini, di rumori forti come spari e tuoni, del salire in auto, e lo aiuterà a diventare un compagno ben educato e felice.
Inoltre, come illustrato dall’ AVSAB (America Veterinary Society of Animal Behaviour), avere un cane ben adattato e sicuro di sé può persino arrivare a salvargli la vita un giorno. Secondo un loro studio, una socializzazione scorretta può portare a gravi problemi comportamentali più avanti nella vita. Lo stesso studio riporta che: “I problemi comportamentali, non le malattie infettive, sono la prima causa di morte per i cani al di sotto dei tre anni.”

Come socializzare il tuo cucciolo
Come accennato in precedenza, l’allevatore inizierà il processo di socializzazione fin dai primi giorni di vita del cucciolo, manipolandolo gentilmente e permettendogli di esplorare ciò che lo circonda. Ma quando il cucciolo va a vivere con il suo compagno nella nuova casa, inizia un nuovo periodo di socializzazione, fatto di persone e ambienti nuovi in cui è importante continuare questo processo.
Ecco i passaggi fondamentali da seguire:
Fargli conoscere nuovi luoghi, suoni e odori: per un cucciolo, il nostro mondo è nuovo, strano ed insolito, quindi è importante che veda ogni cosa che incontra come un’opportunità per creare una nuova associazione positiva. Persone differenti, adulti, bambini, anziani, diversi oggetti e diverse superfici, suoni nuovi sono tutte esperienze fondamentali ma da dosare con attenzione. Questo significa, ad esempio, farlo camminare su tappeti, pavimenti in legno, piastrelle e linoleum; fargli incontrare una persona anziana, una giovane, un bambino e poi ancora una persona che indossa occhiali da sole, una persona che porta le stampelle, una con il cappello. Portarlo in ambiente urbano, nei pressi di una stazione dei treni, vicino ad una scuola e così via, un po’ come una caccia al tesoro alla ricerca di nuove scoperte.

Rendi tutto positivo: è fondamentale quando si avvicina il cucciolo a tutte queste nuove esperienze, assicurarsi di farlo sentire a suo agio, è possibile rinforzarlo con dei bocconi, con delle carezze e con delle lodi, in modo che possa associare ciò a cui è esposto ad una cosa divertente. E’ importante che tutto ciò sia positivo per entrambi: i cani possono leggere le nostre emozioni, quindi se ad esempio ti senti nervoso mentre stai presentando il tuo cucciolo ad un cane più grande, anche il tuo cucciolo sarà nervoso e potrebbe avere paura dei cani più grandi in futuro.

Coinvolgere la famiglia: nella nuova casa il cucciolo incontrerà tutti i componenti della famiglia e quindi più persone prenderanno parte al processo di socializzazione, portandolo spesso al di fuori dalla sua zona di confort. E’ importante fargli capire che potrebbe accadere qualcosa di nuovo e positivo, non importa con chi è. Se vi sono bambini il fargli scrivere un elenco di tutto ciò che il cucciolo ha sperimentato quel giorno mentre era con loro, come “abbiamo incontrato qualcuno con un berretto da baseball” o “abbiamo sentito una sirena della polizia”, può diventare un gioco divertente.

Fai piccoli passi: cerca di evitare di fare troppe cose e troppo in fretta… avete un’intera vita da trascorrere insieme!  Ad esempio, se vuoi che il tuo cucciolo si abitui a stare con più persone che non conosce, inizia con alcuni membri della tua cerchia di amicizie e lentamente introduci più estranei e così via. Iniziare questo processo portando il cucciolo ad una grande festa o in un luogo pubblico molto affollato può essere controproducente e causare una risposta spaventata a gruppi di estranei in futuro.

Vai alle lezioni per cuccioli: una volta che il cucciolo ha fatto le prime vaccinazioni ed i richiami necessari, può iniziare l’educazione e frequentare le “puppy class”. Queste classi non solo aiutano il cucciolo a imparare muoversi con te in luoghi nuovi, ma lo espongono anche ad altri cani e persone. Istruttori qualificati struttureranno gli incontri in modo che tutti i cani e le persone siano al sicuro e felici.

Che dire dei “vecchi” cani?
Dopo che abbiamo riflettuto su tutte queste informazioni sull’importanza della socializzazione per i cuccioli, può sorgere la domanda “cosa fare con i cani anziani?” Se hai portato a casa un cane anziano, puoi ancora aiutarlo ad associare situazioni nuove o per lui difficili con un’esperienza positiva.  Reintrodurre lentamente il cane verso nuovi panorami, odori e suoni, con un’attenta supervisione e un’enfasi sulla positività nelle forme di elogio e di leccornie può aiutarlo a superare la sua paura o esitazione. I casi gravi di paura dovrebbero essere trattati con l’aiuto di un educatore e di un veterinario per non mettere in alcun modo a rischio il cane.